Il cardo |
Il cardo è un ortaggio singolare, ottimo per il fegato e per depurare l’organismo ma che necessita di una lunga pulizia e preparazione.
Il cardo p carciofo selvatico è una varietà di ortaggio nota scientificamente con il nome di Cynara cardunculus altilis, una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Si tratta di una pianta erbacea perenne dall’aspetto eretto, di colore verde e gambi più chiari o biancastri e di altezza che può raggiungere i due metri, ramificato in fioritura, robusto e striato, presenta foglie alterne e in certi casi spine. I fiori sono rosa-violaceo e si sviluppano sulla parte superiore della pianta. Esistono diverse varietà di cardo: il cardo coltivato, il cardo selvatico, il carciofo. In particolare esite una varietà di cardo selvatico diffuso in tutto il centro, il meridione e nelle isole, chiamato cardo mariano o anche “cardo benedetto” o “cardo della Madonna”. Originario delle zone mediterranee, coltivato anche in zone secche e aride, il cardo si usa sia come prodotto alimentare, nelle varietà del cardo e del carciofo, che anche come preparato filoterapico. Contrariamente ad altre verdure il gelo è fondamentale per il cardo, infatti, dopo una gelata, la consistenza di questo ortaggio diventa migliore e più tenera. Il sapore ricorda quello amarognolo del carciofo. Usato selvatico in filoterapia in estratti e tisane, il cardo alimentare è noto per le sue virtù depurative, in particolare come tonico per il fegato grazie alla presenza di una sostanza nota come silibina che aiuta a smaltire le tossine accumulate nell’organismo. Inoltre ha anche prorprietà lassative, essendo molto ricco di fibre. Contiene anche sostanze antiossidanti, che contribuiscono a mantenere giovane l’organismo, sali minerali e vitamine. La MARR in collaborazione con Orogel ha creato questo prodotto: il cardo pastellato pronto per essere gustato. Sia in forno ventilato sia in friggitrice questo nuovo prodotto in assortimento può essere utilizzato come aperitivo, secondo piatto o come contorno; potete scegliere solo voi come può essere inserito nel vostro menù! Nel Forno ventilato per 15 minuti. Stendere il prodotto ancora surgelato, senza sovrapporlo, in una teglia e mettere in forno ventilato preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti, girando di tanto in tanto fino a doratura desiderata. In Friggitrice per 4 minuti. Versare il prodotto ancora surgelato in olio bollente a 175°C e friggere per 4 minuti fino a che non risulti dorato e croccante, scolare e asciugare con la carta fritto. Regolare di sale e servire.
(email inviata il 7 Maggio 2017 alle ore 14.51) |