Flàshati Matera

Un’amicizia nata dal photo booth che va oltre il photo booth

“Sei vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano, corri insieme a qualcuno.”

(Proverbio africano)

Ho sentito questo proverbio per puro caso un giorno che mi ha subito fatto riflettere e pensare. Rileggendolo ti accorgi che si tratta di pura e semplice verità, nessuna obiezione.

Da solo potresti percorrere la strada che ti sei prefissato molto velocemente: sei da solo, nessuno può intralciare e disturbarti nel tuo percorso. Questo ti fa andare velocemente e raggiungere il traguardo senza problemi.

Ma se pretendi di andare lontano, da solo è molto difficile. Solo attraverso l’aiuto di qualcun altro puoi superare i tanti ostacoli, problemi, difficoltà che troverai lungo il percorso per il raggiungimento del tuo traguardo.

Questo proverbio si addice bene alla mia esperienza con il collega Luigi Pizzuto, l’affiliato di Flàshati PhotoBooth Salento.

La classica foto che ci facciamo al bar a Mesagne
La classica foto che ci facciamo al bar a Mesagne

Ho raccontato in altre occasioni chi è Luigi Pizzuto; l’ho molte volte nominato in altri articoli di questo blog quando ho fatto affidamento a lui per poter gestire e svolgere un doppio impegno.

Volevo approfondire questa collaborazione tra Flàshati PhotoBooth Matera e Flàshati PhotoBooth Salento, perché entrambi siamo riusciti a fare molta più strada di quanta ne saremmo riusciti a fare da soli.

Luigi Pizzuto è stato colui che mi ha convinto al 100% nel fare quello che ho fatto, cioè nel diventare un affiliato di Flàshati PhotoBooth. E già questo particolare, è un punto di partenza sulla riconoscenza che possa avere io nei suoi confronti.

È vero che la scoperta del mondo del photo booth è scaturita dalla lettura sulla rivista Millionaire, ma se non avessi telefonato a Luigi non sarei partito.

Se non avessi parlato con lui per oltre 30 minuti, se non avessi sentito il suo entusiasmo delle sue parole nel raccontare la sua nuova attività, forse le cose sarebbero andate diversamente e io non avrei percorso la strada con Flàshati.

Con Luigi, fin dall’inizio è nata una bella amicizia. Mi sono subito sentito in sintonia, ho subito percepito in lui un desiderio comune al mio: fare con il photo booth qualcosa di importante.

Abitiamo molto distanti l’uno dall’altro (io a Policoro, lui a Tricase, 230km di distanza ci separano) ma questo handicap non ci ha precluso nel creare una sana e forte sinergia tra di noi.

Quando ho iniziato con l’attività del photo booth, due anni fa, gli affiliati di Flàshati PhotoBooth non erano così tanti come lo sono oggi.

Quando ho iniziato avevo come collega più vicino Luigi, l’altro collega era ancora più distante di 230km: era l’affiliato di Napoli.

Oggi di affiliati di Flàshati PhotoBooth ne sono nati molti altri rispetto al 2017 e colleghi più vicino di Luigi oggi c’è ne sarebbero.

Difatti i più vicini a me adesso sono:

  • Flàshati PhotoBooth Ruvo di Puglia,
  • Flàshati PhotoBooth Bari sud.

Senza contare di altri affiliati che possono essere alla stessa distanza di Flàshati PhotoBooth Salento, come:

  • Flàshati PhotoBooth Lamezia Terme,
  • Flàshati PhotoBooth Crotone,
  • Flàshati PhotoBooth Avellino.

Questo è sicuramente un fattore positivo. Questa ragnatela di affiliati che si è costituita sul territorio nazionale fa aumentare il brand di Flàshati PhotoBooth e da maggior spinta alla diffusione del servizio del photo booth in generale.

Questo aumento di colleghi vicini però non mi ha fatto desistere dal considerare Luigi come punto di riferimento per in caso di necessità.

Perché questo?

Non lo so di preciso. Sicuramente, forse, perché lui vede in me un punto di riferimento e io vedo in lui un punto di riferimento.

Ogni volta che ho la necessità di avere un doppio totem per poter gestire un doppio impegno, la prima chiamata è a Luigi. Ogni volta che Luigi ha la necessità di dover gestire un doppio impegno chiama me.

Se non ci fosse stato Luigi molti eventi non gli avrei fatto perché sarebbe stato impossibile.

Impossibile sarebbe stato poter svolgere un doppio evento in contemporanea, come quella volta in cui io ero a Ferrandina con il totem di Luigi per un matrimonio e Martina era a Pane e Vino con il mio totem per un matrimonio.

Impossibile sarebbe stato poter svolgere un matrimonio nel mese di Dicembre, come quella volta in cui il totem di Luigi era al Villaggio di Babbo Natale per scattare le foto ai bambini che volevano fotografarsi con Babbo Natale e io ero con il mio totem ad un matrimonio a Turi.

Se non ci fosse stata l’amicizia con Luigi alcuni eventi svolti da me nel territorio salentino non sarebbero stati possibili fare.

Non sarebbe stato possibile fare il matrimonio di Angelica e Dino che ho svolto a Carovigno e  che mi ha permesso poi di acquisire un’altro evento a Torre Santa Susanna.

Non sarebbe stato possibile fare il compleanno di Beatrice a Mesagne, il paese dove ci incontriamo io e Luigi quando dobbiamo “prestarci” il totem.

E anche per Luigi i casi come i miei sono accaduti e continueranno a succedere.

Ogni volta che abbiamo bisogno entrambi di pareri, idee, opinioni sul mondo del photo booth, ma non solo, il telefono è il mezzo che ci mette in comunicazione per parlare e cercare di risolvere i dubbi che ci possono essere.

Proviamo anche noi a farci una foto e a ricevere la stampa
Proviamo anche noi a farci una foto e a ricevere la stampa

Tutto questo per evidenziare e ribadire un concetto: trova qualcuno per andare più lontano. Da solo non ce la farei.


Mauro Gadaleta

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