Ciao carissimo eccomi qua, per fare questa puntata.
Sono in macchina, oggi non sto lavorando é sabato e volevo appunto dedicare questa puntata a quella situazione che vi ho raccontato nei precedenti video.
allora da premettere che io sono una persona molto digitale, molto appassionata di internet. Mi piace sperimentare, conoscere, appassionarmi e già da quando ho iniziato questo nuovo lavoro di camionista ho subito cercato dei podcast, degli audiolibri, dei libri che parlassero o trattassero questa nuova attività. Come libri non ho ancora trovato nulla, come podcast ne ho trovati in due che ascolto. I podcast mi piacciono molto, perché mentre guido, anziché molte volte sentire la radio, ascolto i podcast. Ho trovato due podcast: K44 e #autotrasporti del canale Radio Rai. Poi nella ricerca ho trovato un podcast su Soundcloud che è di Paolo Barilari che faceva delle interviste ai camionisti.
Ho subito colto la palla al balzo e l’ho subito contattato chiedendole appunto di essere intervistato da lui, giusto per farmi conoscere. Barilari è stato ben disposto a raccogliere la mia richiesta e mi ha intervistato, se non ricordo male due settimane fa. Io stavo guidando, stavo tornando da Lucca e ci siamo sentiti prima qualche giorno, tramite messaggio, poi ci siamo sentiti telefonicamente un giorno prima e il pomeriggio mi ha chiamato.
Ho fatto queste interviste di più o meno 15 minuti in sicurezza, poi con le dovute modifiche di Paolo ne è uscita fuori un’intervista di 7 minuti in cui io rispondevo con molto piacere alle sue domande. Ora vi faccio ascoltare questa intervista.
Questa è camionisti vite sulla strada e io sono Paolo Barillari. In italia e in Europa mancano decine di migliaia di autisti di camion, giovani leve che dovrebbero rimpiazzare i colleghi più anziani che stanno andando in pensione, eppure nonostante la disponibilità di posti di lavoro sono in pochi a decidere di salire su un camion. Uno di questi è il nostro ospite di oggi Mauro Gadaleta.
Tu sei un camionista da poco: quanti anni hai, di dove sei, dove sei in questo momento.
Ciao a tutti io sono Mauro, nella vita ho 42 anni. Sono originario della Provincia di Bari, precisamente di Molfetta, però da oltre dieci anni abito a Policoro, in provincia di Matera. Mia moglie è di quelle parti. Adesso sono in viaggio, ho fatto un carico in provincia di Lucca.
Recentemente hai fatto un salto nella tua carriera, finalmente guidi un camion pesante da solo.
Allora sto svolgerlo questo lavoro da solo, precisamente dal 19 aprile,
Perché prima di avere queste tre settimane da solo, tu hai fatto scuola guida affiancandoti da un autista più esperto.
Allora io ho fatto per oltre dieci anni un lavoro di agente di commercio, poi la situazione generale dovuto al Covid mi hanno portato a fare questo cambiamento lavorativo. Avevo già le patenti: le avevo prese durante il servizio di leva. Mi piace guidare e la situazione generale si era compromessa e no deciso di mettere in pratica le patenti.che avevo. Ho iniziato questo lavoro da autista il 4 ottobre dell’anno scorso.
Come si fa a passare da agente di commercio a camionista? In pratica tu che cosa hai fatto.
Sono stato agevolato perché in famiglia, cioè lo zio di mia moglie fa l’autista da sempre, quindi lui mi ha proposto di iniziare con lui questa avventura in un’azienda che permetteva di guidare in coppia.Un azienda di Policoro di trasporto di frutta e verdura. Avevo le patenti però non avevo mai, non ero mai salito su un camion, non sapevo minimamente come funzionava. E quindi dal 4 ottobre ho iniziato. C’era il desiderio di mettermi in gioco e quelle prova di guida in coppia mi andava stretta e così mi sono messo alla ricerca di aziende che ti davano la possibilità di lavorare da solo. Fortunatamente l’ho trovata e ho avuto il colloquio e il 19 aprile scorso. Sono salito su un camion con tanta paura: era la prima volta che viaggiavo da solo; ora mi sento molto più sicuro di me stesso.
Mauro Gadaleta facciamo un po di passi indietro. Dal 19 aprile tu sei alla guida da solo di un camion. Da ottobre eri affiancato da tuo zio e hai fatto scuola guida. Quel primo giorno che sei salito su un camion ci si trova un po spaesati, non si sa neanche dove il freno a mano ci racconti le emozioni del primo giorno in cui hai messo le mani sul volante.
Si mi ricordo benissimo. Era una domenica, era il 4 ottobre. Già vedermi in alto sulla strada, già questa era una cosa nuova bellissima, poi durante le 4 ore e mezza che ha guidato mio zio, io ero attento a vedere cosa faceva lui. Era tutto nuovo, io non conoscevo nulla, poi dopo le quattro ore e mezza è toccato a me. Sono uscito piano piano dall’Autogrill, non c’era traffico quella domenica. Ero tutto emozionato, ero impacciato, però me la sono cavata.
Tu quindi avevi un problema con il tuo vecchio lavoro e hai deciso di fare il camionista. C’è una grande carenza di camionisti giovani in Italia e in tutta Europa, tu che hai iniziato da poco è un lavoro che consiglieresti?
Allora è un lavoro sicuramente sacrificante però è un lavoro che mi piace, è un lavoro che ti deve piacere perché comunque sei fuori casa, sei per tante ore alla guida. Lo consiglierei comunque.
La famiglia come l’hanno presa questa tua nuova professione?
Mia moglie è stata lei a spingermi a cambiare, certo gli manco però purtroppo questa è la vita. Mio figlio di sei anni è contento e vuole venire con me sul camion.
Mauro ci vorrà un pochino di tempo prima che tuo figlio monti veramente sul camion, intanto noi ti lasciamo guidare la tua quasi quarta settimana d’autista, titolare e solitario in cabina e magari ci risentiamo più in là quando le due settimane di esperienza saranno di più e magari ci dirai anche qualche lato negativo che hai scoperto piano piano di questo mestiere così particolare. Vi ringrazio di essere stati con noi, un saluto e alla prossima.
Io sono Mauro Gadaleta, ho 42 anni, sono un ragazzo sicuramente che non ha paura di mettersi in gioco, positivo, con tanta voglia di imparare questa nuova professione.
Mauro Gadaleta ha chiuso nell’armadio la sua valigetta da rappresentante di commercio e le merci invece di venderle ha iniziato a trasportarle in camion. Pochi mesi di affiancamento al lato di un collega esperto e poi l’emozione della guida da solo in cabina. Se anche tu sei camionista e vuoi raccontarci la tua storia il tuo lavoro mandaci un messaggio vocale al numero 35 15 25 82 81. Paolo Balirai al microfono e Fabrizio Roche in redazione vi salutano e vi augurano buona strada e vi danno appuntamento a domani su rai Isoradio.
Rieccoci qua ragazzi, allora che ve ne pare? Io l’ho ascoltata un po di volte e mi sembra che ne sia uscita bene. Non sono riuscito a non balbettare ovviamente parla l’emozione, però ne è uscita una bella intervista. Paolo con i dovuti tagli è riuscito nel sunto a far uscire una bella intervista di 7 minuti.
Vi invito a seguire il podcast di Paolo Barilari su Soundcloud e ad ascoltarvi tutte le interviste ad altri colleghi che sono stati intervistati da lui e se siete dei camionisti e volete essere intervistati o chiamatelo oppure mandate un messaggio.
Ci risentiamo al prossimo video.