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E’ nata la prima associazione lucana del wedding

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In questo momento particolare, è nata la prima associazione lucana dei professionisti del wedding.

Grazie alla volontà della titolare di un’atelier di Potenza, nasce la prima associazione lucana che coinvolge tutti i settori del wedding. 

Tutto il popolo italiano sta vivendo un periodo non dei migliori: costretti a stare in casa, a non lavorare e a sperare che un nemico invisibile vada via.

 

Dagli inizi di Marzo, quando tutti quanti abbiamo scoperto che l’intero territorio italiano era diventata “zona rossa”, la nostra quotidianità è cambiata: obbligati a rimanere a casa, per evitare il contagio, e non poter più lavorare.

 

Nessuno era pronto ad affrontare una pandemia globale, nessuno credeva che da un giorno all’altro la propria vita potesse essere stravolta. Tutti sono stati colti di sorpresa.

 

Pochi settori hanno continuato a essere operativi e a continuare il loro ciclo produttivo, nonostante la presenza del virus. I settori di primaria importanza (alimentari, trasporti, sanità) hanno potuto continuare a produrre ma il 90% delle attività invece si è dovuta fermare. Questa interruzione ha prodotto, e produrrà, danni rilevanti per il proprio futuro.

 

L’impossibilità di assembramenti per evitare il contagio dal virus Covid-19 ha provocato danni a tutto il settore dei matrimoni, ovviamente.

 

Un settore, quello dei matrimoni in Italia, che coinvolge tanti imprenditori e da lavoro a tantissime persone.

 

Nel 2018 in Italia sono stati celebrati 195.778 matrimoni con un incremento del 2,3% rispetto al 2017. In 10 anni c’è stato un decremento in generale, ma in Italia il numero di “unioni” rimane uno dei più alti in tutta Europa.

 

I dati dell’Istat rivelano anche altri due dati interessanti riguardo il settore wedding:

 

  • nel 2018 i riti civili hanno superato i riti religiosi (50,1% contro il 49,9%),
  • ci si sposa sempre più tardi (gli uomini si sposano intorno ai 33,7 anni, le donne intorno ai 31,5).

 

Seppur i riti civili hanno superato quelli religiosi e anche se ci si sposa più maturi rispetto al passato, unirsi in matrimonio e festeggiare è un abitudine ancora molto sentita in Italia. Da sempre.

 

Il 2020 però azzererà tutto

 

Mentre ero su Facebook un giorno, vedo un post che il mio amico Stefano Taddei aveva pubblicato riguardante la situazione attuale in Italia sui matrimoni. Incuriosito lo leggo, ma non gli do abbastanza importanza.

 

Continuo a “girovagare” sul social network e scorrendo noto nuovamente lo stesso post di prima di Stefano Taddei. Questa volta però era stato pubblicato da Miriam Mignogna, una fotografa di Nova Siri che conoscevo.

 

Incuriosito per aver visto nuovamente lo stesso post lo leggo meglio: il post conteneva una fotografia di due sposi e una lunga frase.

 

I giorni seguenti rivedo lo stesso post in altri profili di amici (fotografi, titolari di sale ricevimento, atelier, deejay). Per capire meglio come mai lo stesso messaggio veniva condivido da tante persone, invio un messaggio a Stefano per cercare di capirci qualcosa.

 

Stefano mi racconta che ha aderito, assieme ad altri professionisti del settore wedding, a un gruppo Whatsapp che si è creato per far fronte alla situazione drammatica lavorativa che si era creata. Il gruppo era composto da professionisti del comparto wedding.

 

Questo gruppo Whatsapp era stato creato da Luciana Pepe, titolare di Emozioni Atelier di Potenza.

 

Luciana Pepe, grande professionista ed esperta del settore, aveva voluto unire quanti più professionisti per trovare delle soluzioni comuni a questa crisi economica che stava coinvolgendo tutti.

 

La goccia che aveva fatto traboccare il vaso in Basilicata era stato la comunicazione che era stata fatta da Mons. Salvatore Ligorio a tutta la diocesi potentina.

 

Il messaggio, dato da Mons. Salvatore Ligorio, era stato quello di posticipare tutti i matrimoni del 2020 al prossimo anno, in considerazione dell’impossibilità di poterli celebrare nell’anno in corso. Una comunicazione presa velocemente senza aver tenuto conto di tanti aspetti.

 

La costituzione di questo gruppo spontaneo su Whatsapp aveva fatto notizia e alcune testate giornalistiche avevano scritto degli articoli. (leggi qui).

 

L’unione fa la forza

 

La crisi dei matrimoni nel 2020 colpirà anche il settore del photo booth e naturalmente Flàshati PhotoBooth Matera.

 

Seppur, ho sempre ribadito e anche scritto in precedenti articoli, che Flàshati PhotoBooth Matera, non è SOLO rivolto ai matrimoni, il 70% del mio fatturato prodotto nei primi due anni è stato generato però dai matrimoni.

 

Quindi questa crisi generale avrà degli effetti negativi ovviamente anche sulla mia attività.

 

Vista la situazione che si era creata, incuriosito da saperne di più, e sempre favorevole a unirmi con altri professionisti, ho contattato Luciana per saperne di più sulla sua iniziativa e successivamente per farne parte.

 

A inizio Aprile sono entrato a far parte del gruppo WhatsApp di Professione Wedding Basilicata.

 

Inizialmente il gruppo era composto da 40 elementi circa; alcuni già li conoscevo come:

 

  • Stefano Taddei, il titolare della sala ricevimenti Il Sigillo di Marconia,
  • Miriam e Arcangelo, i titolari dello studio fotografico Il Cigno di Nova Siri,
  • Cesare Mele, il fotografo di Policoro,
  • Leo Barbaro della Barbaro Band,
  • Valentina Trotta, la wedding planner di Maratea.

 

Piano piano il gruppo si è popolato sempre più fino ad arrivare ad oltre 100 professionisti da tutte le zone della Basilicata che lavorano nel settore del wedding:

 

  • – Fotografi,
  • – Sale ricevimento,
  • – Deejay,
  • – Fioristi,
  • – Atelier,
  • – Bomboniere,
  • – Agenzie di spettacolo,
  • – Photo booth,

 

Tanti professionisti che sono stati coinvolti, ahimè, in una profonda crisi che non si sa quando finirà e, sopratutto, come finirà.

Nelle settimane successive alla nascita del gruppo, tante sono state le iniziative che sono state create:

  • l’obiettivo di costituire ufficialmente l’associazione,
  • la relativa creazione della pagina Facebook per farla conoscere,
  • la creazione di un gruppo chiuso su Facebook per tutti i professionisti coinvolti,
  • varie dirette live sulla pagina Facebook,
  • altri articoli su giornali,
  • servizi su canali televisivi.

Il luogo ideale per tutti i futuri sposiIn Basilicata non esisteva un’associazione che raggruppasse tutti i professionisti del comparto dei matrimoni, a differenza di altre regioni italiane dove erano già presente.Gli effetti positivi di un’associazione di categoria sono molteplici non solo per chi ne fa parte ma anche per tutti coloro che usufruiscono dei servizi/lavori dei professionisti che fanno parte dell’associazione stessa.Viaggiare da solo è diverso dal viaggiare in compagnia.In compagnia è più facile ottenere risultati, in compagnia è più semplice risolvere problemi, in compagnia è più veloce farsi conoscere.La nascita di questa associazione porterà benefici a tutti gli sposi lucani, i quali avranno la certezza di poter contare su tanti professionisti che avranno un unico obiettivo: rendere ogni matrimonio una festa unica.In un momento di difficolta, come quello che stiamo vivendo tutti, la nascita di Professione Wedding Basilicata è la luce che si intravede per uscire da questo tunnel.Il futuro prossimo potrà svelare se questa nuova iniziativa porterà dei benefici. Io, personalmente, lo spero tanto e ci credo molto. Mauro Gadaleta

 

 

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