Lo stand fotografico risale al 1889, quando l’inventore francese, T.E. Enjalbert lo ha presentato alla Fiera mondiale di Parigi. Sebbene la sua macchina non sia stata un successo commerciale immediato, ha aperto la strada a una lunga evoluzione delle tecnologie nel corso del prossimo secolo.
Nei successivi cento anni, la cabina fotografica divenne estremamente popolare in tutta Europa in luoghi come centri commerciali, stazioni ferroviarie e strade trafficate, dove venivano utilizzati principalmente per scopi pratici come scattare foto per passaporti o patenti di guida. Anche gli Stati Uniti hanno visto la sua quota di cabine fotografiche, tuttavia, gli americani li hanno percepiti come più di un oggetto di novità, e sono stati collocati più spesso in luoghi associati al divertimento, come passerelle, sale giochi e parchi di divertimento. Molti di noi ancora oggi hanno ricordi affascinanti di stipare in queste vecchie macchine goffe con i nostri amici, facendo facce stupide, e aspettando quello che sembrava essere l’eternità per i negativi di bassa qualità da sviluppare.
Con l’avvento della tecnologia, abbiamo superato molti dei limiti di queste meravigliose macchine d’epoca. La maggior parte delle moderne cabine fotografiche comprende completamente la tecnologia digitale. Tuttavia, lo spirito felice e spensierato del buon stand vecchio stile sopravvive in molti di noi ogni volta che calpestiamo le tende, e c’è una nuova generazione di appassionati di cabine fotografiche che stanno reinventando la tradizione senza tempo.
Questo entusiasmo, insieme alla compattezza e alla relativa economicità della tecnologia digitale, ha ispirato gli imprenditori di oggi a sviluppare cabine fotografiche ad alta tecnologia e facilmente trasportabili, pioniere di un nuovo settore: il settore del noleggio di cabine fotografiche.
Per quanto possiamo dire, questo movimento può essere rintracciato alla fine degli anni ’90, quando i proprietari della Minnesota State Fair Penny Arcade svilupparono una cabina fotografica trasportabile e iniziarono ad affittarla a matrimoni ed eventi locali.
(inizio del libro “Photo Booth 101” – James R Dylan)
Il settore del noleggio di cabine fotografiche, come ben sappiamo, è partito negli Stati Uniti per poi diffondersi in tutto il mondo.
Anche in Italia questo settore si è diffuso e continua a crescere. Difatti sempre di più sono le attività di photobooth che sono nate negli ultimi anni e che continuano a crearsi.
Io personalmente ho “scoperto” questo filone per puro caso leggendo un giornale. Prima del Settembre 2017 non ero mai stato in un evento dove era presente il photobooth ne tanto meno ero a conoscenza di questa moda che si stava sviluppando.
Poi naturalmente, standoci dentro, ho potuto constatare, conoscere e scoprire tante aziende che già erano presenti prima di me e tante altre realtà che nascevano ogni giorno.
Io mi sono affidato ad una azienda del photobooth consolidata diventando un loro affiliato. Ci sono altre persone che hanno iniziato optando per altri franchising che ci sono in Italia e non solo, e poi ci sono molti che iniziano questa attività da zero creandosi il loro proprio photobooth artigianalmente.
Tralasciando quale scelta sia la migliore o la peggiore, non affrontando il discorso di chi è più forte e chi meno forte, sta di fatto che in commercio esistono, secondo la mia conoscenza, vari tipi di photobooth.
Io ne ho scoperto e ne conoscono quattro:
- la Cabina Fotografica,
- il Totem,
- lo Specchio,
- il Furgone.
La Cabina Fotografica
Photo Booth significa appunto “cabina fotografica” e all’inizio, come riportato nel libro Photo Booth 101, questa nuova attività è partita con delle vere e proprie cabine mobili.
Avete presente le cabine fotografiche per le fototessera (foto inizio articolo!) che ancora ci sono nei centri commerciali, nelle stazioni o nelle strade? Bé, il fenomeno del noleggio è partito con delle strutture, molto pesanti e di difficile sistemazione, simili alle indimenticabili cabine per foto tessere.
Ancora ci sono aziende che propongono ai propri clienti il photobooth attraverso una specie di cabina. Naturalmente sono più carine da vedere, facili da montare e da smontare, non troppo pesanti per essere trasportate in un evento.
Di solito sono costituite “dall’involucro” che contiene la macchina fotografica (la reflex), il tablet per il software e la stampante. Quest’ultima può essere separata e posta all’esterno di questa “cabina photobooth”.
Cabina che il più delle volte e costituita da dei binari e delle tende che accolgono i protagonisti della foto e li estraniano dalle altre persone.
Vantaggi
- Crea privacy per chi si fa la foto
Infatti il fatto che questo tipo di strumento abbia delle tende o altro permette alla gente di “chiudersi” e di divertirsi senza essere spiati da altri.
- Ricorda i vecchi modelli del photobooth
Per i nostalgici e gli amanti delle cose passate, avere un modello di photobooth come i primi, crea quella sensazione di passato che ritorna.
- Luce della foto regolare
Il flash e le tende creano una luminosità regolare anche in mancanza di luce nel luogo dove è posizionata la cabina.
Svantaggi
- Impossibilità di foto di gruppo
La maggior parte di questo photobooth ha una misura limitata che permette al suo interno la presenza di poche persone.
- Complicato nel trasporto
A meno di non avere un furgone, una volta smontato sarà molto complicato il suo trasporto da un luogo ad un altro.
- Macchinoso nel montaggio
A differenza degli altri modelli, questo è il più complicato e macchinoso nel montaggio.
Il Totem
Questa soluzione è la più utilizzata e la più comune dalla maggior parte di chi intraprende l’attività del noleggio delle cabine fotografiche.
E’ facile da trasportare, maneggevole nel montaggio, si abbina in qualsiasi contesto e permette foto anche di gruppo. Questa soluzione è quella che ho anche io di Flàshati PhotoBooth Matera.
Il mio strumento è una scatola in legno in cui al suo interno c’è una Reflex professionale, un tablet e la stampante. Altre soluzioni sono similari alla mia, quello che cambia non è altro che l’aspetto esterno del totem.
Vantaggi
- Da la possibilità per foto di gruppo
Il fatto che non abbia la limitazione delle tende o altro permette di fare foto con numerose persone davanti all’obiettivo.
- Si abbina in qualsiasi contesto
All’interno o all’esterno, in sala o in giardino, il totem si abbina tranquillamente all’ambiente e la sua presenza crea un “divertente” oggetto di arredo.
- Facile da trasportare e montare
Sono oggetti creati artigianalmente di facile montaggio e smontaggio e vengono trasportati facilmente senza la necessità di veicoli speciali.
Svantaggi
- Necessario di un posto con buona luce
Poiché non hanno le tende, è necessario che vengano posti in luoghi ben illuminati altrimenti, con la sola luce del flash, si possono ottenere foto scure.
- Opportuno un luogo poco trafficato
Questo perché il fatto di essere completamente “libero” può creare quelle fastidiose foto di gente posizionata dietro ai protagonisti dello scatto.
Lo Specchio
Sappiamo benissimo che più il tempo passa e più a livello, sopratutto tecnologico, la modifiche aumentano, migliorano e si stravolgono.
Da qualche anno, ovviamente il via è avvenuto negli Stati Uniti, è nato il Photo Mirror. Ovvero uno specchio super tecnologico che funge da photobooth.
Elegante da vedere, permette di farsi le foto specchiandosi e alla fine da la possibilità di aggiungere frasi, disegni e altro che verranno direttamente stampati sulla foto stessa.
Anche in Italia questo strumento si sta diffondendo e, sopratutto nei ricevimenti nuziali, molti lo preferiscono per l’eleganza che sfoggia.
Vantaggi
- Permette di potersi fotografare integralmente
Lo specchio ha una grandezza importante e un altezza idonea per permettere di fotografare i soggetti dalla testa ai piedi.
- Permette di “abbellire” la foto
Questo strumento, dopo che ha scattato la foto, permette con una tecnologia avanzata di inserire del testo o immagini che saranno presenti sulla foto stampata.
- Si abbina bene in contesti raffinati
Lo specchio ha una forma elegante e nel complesso è molto bello da vedere, questo lo permette di integrarsi alla perfezione nelle location dei matrimoni.
Svantaggi
- Complicato da trasportare
Ha una grandezza imponente e un peso non indifferente, non si può smontare del tutto e quindi è macchinoso nel trasporto.
- Costi diversi nel suo noleggio
Normalmente il costo per il suo noleggio per gli eventi è diverso rispetto alle due precedenti soluzioni ed è sicuramente maggiore.
- Non idoneo a tutti gli eventi
Avendo una forma elegante non si abbina bene in contesti differenti da quelli nuziali ed è molto improbabile vederlo all’esterno senza un’idonea copertura.
Il furgone
Le tre soluzioni che abbiamo visto sono strumenti che si utilizzano singolarmente: tutte e tre non hanno bisogno e non vengono impegnati con l’abbinamento di altro.
Le tre soluzioni viste sono, per la maggior parte delle volte utilizzate all’interno di location e, qualora dovessero essere usate all’esterno, hanno la necessità di una copertura, come i gazebo o come i gonfiabili mobili.
La quarta e ultima soluzione che io personalmente conosco e che propongo in questo articolo è la soluzione che invece può essere usata esclusivamente all’esterno. Parliamo del photobooth all’interno di un furgone. La maggior parte delle volte si utilizzano i furgoni T1 o T2 della Volkswagen.
Il photobooth nel furgone è una soluzione molto bella da vedere, molto caratteristica e assolutamente particolare.
I due furgoni antichi della Volkswagen si prestano benissimo a ospitare il photobooth: sono mezzi molto belli, molto ricercati e particolarmente idonei per essere personalizzati.
Vantaggi
- Ruberebbero la scena in qualsiasi contesto
Il fatto che questa è una soluzione nuova e ancora poco presente in Italia, la presenza del photobooth nel furgone in un evento farebbe parlare di se.
- Crea il giusto ambiente
Come la prima soluzione, anche in questa i soggetti protagonisti della foto, avrebbero la giusta privacy per pose simpatiche e divertenti estraniati dagli altri.
- Può essere usato in tanti modi
Il furgone sarebbe protagonista anche di scatti e selfie esterni, non solo attraverso il photobooth. Inoltre, con delle opportune modifiche, il furgone sarebbe usato anche per altri scopi.
Svantaggi
- Limitato solo all’esterno
Come detto è una soluzione idonea solo per esterno, sarebbe improbabile che una sala ricevimenti permetterebbe di far entrare il furgone all’interno della sala stessa (!).
- Difficoltà a foto di gruppo
Come per la prima soluzione, seppur il furgone è capiente, è difficile che oltre più persone riuscirebbero a farsi una foto assieme.
Tu quale soluzione delle quattro preferisci?
A me quella con il furgone piace molto, e chissà che possa in futuro io offrire alla gente una doppia opportunità!
Mauro Gadaleta